Il terminatore, anche detto “terminatore della notte” o zona crepuscolare è una linea immaginaria di separazione che divide la parte illuminata (giorno) dalla parte in ombra (notte) di un corpo celeste.
La sua definizione più scientifica descrive il terminatore come l’insieme dei punti su un corpo celeste dove i raggi che compongono la radiazione solare sono tangenti alla superficie.
Sul nostro pianeta, il terminatore identifica una linea circolare con un diametro circa uguale a quello della Terra stessa. Ad eccezione delle regioni polari, dove si presenta solo stagionalmente, durante il ciclo diurno, il terminatore “spazza” tutti i punti della superficie terrestre due volte al giorno, una volta all’alba e una volta al tramonto.
Anche se non siamo più abituati ad osservare gli eventi naturali come un tempo, se vogliamo assistere al passaggio del terminatore è sufficiente svegliarsi prima dell’alba ed attendere il sorgere del Sole, o più comodamente assistere al tramonto.
Quanto corre veloce sulla Terra?
Questi sono i due momenti in cui il terminatore ci “passa sopra” ad una velocità che, se fossimo all’equatore raggiungerebbe il picco massimo di 1600 km/h.
Il terminatore varia anche nel corso dell’anno, essendo l’angolo della linea quasi parallelo alle linee di longitudine durante gli equinozi, e al suo massimo angolo di circa 23,5 gradi durante i solstizi.
Forse il miglior modo per osservare un terminatore è per noi quello di volgere lo sguardo alla Luna. Le fasi lunari, infatti, scandiscono il ciclo diurno lunare…. bene, la linea che separa la parte illuminata da quella scura è proprio il nostro terminatore!